Lipofilling
Si tratta di una recente tecnica chirurgica , con notevoli applicazioni sia nel campo della chirurgia ricostruttiva che estetica
È una procedura chirurgica che utilizza come materiale da riempimento (filler) il tessuto adiposo prelevato dallo stesso paziente.
Pertanto deve essere inteso come un vero e proprio trapianto di grasso e non come un semplice riempimento.
Intervento
Consiste nel prelievo del proprio grasso generalmente dall’addome o dalle cosce,mediante l’utilizzo dimicrocannule.
L’intervento si svolge in anestesia locale e ha una durata variabile da 30 a 60 minuti.
Dopo il prelievo , il grasso viene centrifugato, purificato e iniettato mediante cannule della grandezza di un ago per colmare qualsiasi depressione corporea sia essa una ruga , uno zigomo svuotato o per aumentare il volume delle labbra .
Utile è il suo impiego nelle atrofie del tessuto sottocutaneo di varia natura come in pazienti post terapie antivirali, depressioni lasciate da terapie con cortisone e per colmare “buchi” lasciati dalla liposuzione.
In chirurgia ricostruttiva viene utilizzato per correggere difetti del seno dopo la chirurgia ricostruttiva del seno o dopo un intervento di quadrantectonia successivo a tumore del seno.
Grazia alla presenza, scientificamente dimostrata, di cellule staminali il grasso non si comporta solo come sostanza filler cioè riempitiva , ma va a sostituire le cellule cutanee danneggiate sia dall’invecchiamento che da fattori esterni come trauma , fattori atmosferici .
La pelle appare cosi più luminosa,più idratata, più elastica ovvero più ringiovanita.
I risultati sono variabili a secondo degli autorie la percentuale dell’attecchimento varia da 30% ad un massimo dell’80%.